Come si fa a non ridere di fronte a questa morte? I social network hanno ribattezzato la scena che vi mostriamo come il peggior omicidio della storia del cinema. Il brano è tratto dal film turco Pareteci Kiz (Karate girl del 1974).
C’è una killer che fa il suo mestiere. Ha una pistola in mano e spara, spara e spara. Il bersaglio è un uomo che, raggiunto da una raffica di proiettili, non muore subito. Ci fa attendere. Ma grida, grida sempre con lo stesso urlo di dolore e si contorce, quasi coreografando la morte che lo aspetta nella mal riuscita finzione. Ai proiettili, poi, non corrispondono i buchi insanguinati nel corpo.
Da vedere, per avere dimostrazione di come un evento tragico come la morte - quando non ci tocca da vicino - possa suscitare ilarità come insegna il saggio umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” di Raimondo Moncada.
Un cult!
Nessun commento:
Posta un commento