Chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato! La dichiarazione,
attribuita al viceministro al Lavoro del governo Monti, Michel Martone, ha
suscitato un vespaio di polemiche . E cosa dire allora di chi si laurea dopo i 38 o i
48 o i 59 anni o di chi decide di laurearsi dopo la pensione?
Per maggiori
approfondimenti, si rimanda gli interessati alla lettura del saggio “Ti tocca anche seti tocchi” di Raimondo Moncada (Csa Editrice) che ha già fatto toccare mezzo mondo. L'opera, adottata come libro di testo dalle principali università del pianeta, è soprattutto indicata per chi non si laurea proprio o non è iscritto ad alcuna facoltà dopo le superiori o le scuole elementari.
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