sabato 16 aprile 2011

"A 'bonarma", gli Stipsy King cantano al camposanto

Al funerale si canta! E si balla! Donne in lutto e becchini vestiti di nero danzano divertiti al cimitero col morto in spalla al ritmo delle martellanti note degli Stipsy King. Cose da raccontare al medico con lo stesso spirito con cui sono state ampiamente narrate nel saggio umoristico di Raimondo Moncada Ti tocca anche se ti tocchi”. Il video che vi proponiamo si intitola “A ‘bonarma”, per i non addetti ai lavori traduciamo in: “La buonanima". È stato girato dagli Stipsy King in collaborazione con la "Cineamatori Ambrosiana". Il testo è di Eugenia Di Bella, la musica di Quinto Sardo.

Ma qualcuno si chiederà a questo punto: ma chi caspita sono gli Stipsi King? Spulciando sul loro profilo Facebook, scopriamo che gli Stipsy sono di Catania. Vengono definiti un gruppo sotto sforzo per una musica catartica. È una band musicale nata nel settembre del 2002. Il gruppo Stipsy King nasce per volontà di Riccardo Di Bella. Inizialmente la musica è solo un pretesto che serve a far rimorchiare al Di Bella, al Busacca e a qualche altro losco individuo, ma successivamente si prende coscienza che fare musica può dare anche le sue soddisfazioni indipendentemente dal pelo. Il filo conduttorre degli Stipsy è il rapporto controverso uomo-donna, magistralmente sviscerato dal genio compositivo di Sergio Busacca. Gli aspetti gastrointestinali del vivere quotidiano sono invece analizzati dalla penna surreale di Riccardo Di Bella, con l'ausilio musicale di Antonio Cannavaro. Ecco che nascono così successi indimenticabili come il più antico "I Drink Zibibbo", per passare a brani come "Precox", "Petango", "Radio Maria" e quelli più recenti "Tempi Grami" e "'A Cascia", di recente pubblicato con edizioni SK Studio.

lunedì 4 aprile 2011

Marce funebri, evento a Ispica


Rallegriamoci con la marcia funebre. È arte. È musica. È emozione. È tradizione. È storia. È un momento di grande coinvolgimento popolare. Per per il sesto anno consecutivo, Ispica, in provincia di Ragusa, ospita la “Rassegna regionale sulla letteratura delle marce funebri di tradizione popolare”. Chi ama il genere l’appuntamento, imperdibile, è per il 18 aprile. A Ispica ci sarà il meglio delle bande provenienti dalla Sicilia. Ci giunge notizia che ci sarà anche il complesso bandistico “Vincenzo Bellini” di Grotte, diretto dal maestro Salvatore Mercato. La banda eseguirà due delle tante marce trascritte, nei decenni passati, dal Maestro Stefano Patanella, ed in particolare: “A mia madre”, meglio conosciuta come la 40; ed “Una lagrima per Felice Cavallotti”, identificata come la numero 34. Queste, insieme ad altre, ci viene comunicato, sono le marce che gelosamente il complesso bandistico grottese conserva perchè ancora scritte a penna. Il 20 aprile, il complesso “Bellini” si esibirà a Caltanissetta per la processione delle “Variceddri”.

Per chi ama il genere, come sempre spassionatamente, suggeriamo la lettura del libro "Ti tocca anche se ti tocchi" di Raimondo Moncada.
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