sabato 12 settembre 2009

Leo Buscaglia: toccatevi, vivete, amatevi


Leo Buscaglia, grande maestro di vita, grande educatore, grande esempio. Il suo best seller “Vivere, amare, capirsi” è uno dei libri più amati da Raimondo Moncada che lo ha ricevuto in dono da un amico.
L'opera di Leo Buscaglia ti illumina la strada della vita se la strada te la ritrovi tutto d'un tratto al buio. Aiuta a capirsi, a capire, a trovare le risposte giuste ai tanti perché.
"Vivere, amare, capirsi" ti apre la testa, apre orizzonti, ti spinge verso altre interessanti letture, ti porta a fare meravigliose esperienze, a dischiuderti e ad innalzarti da un sé fasullo. Leo Buscaglia ti fa capire con profonda semplicità che la vita la puoi vivere grigiamente oppure la puoi vivere compiutamente. Ed hai tanto da guadagnare. È un libro che insegna a ritrovarsi, che insegna ad essere se stessi, che insegna ad amare e ad amarsi, che insegna a considerarci, che insegna a vivere e a coltivare le amicizie. “Abbiamo dimenticato – dice - cosa sia guardarsi l'un l'altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l'uno dell'altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine”. “Vivere, amare, capirsi” è un inno alla vita, un inno alla gioia. È un accorato invito a vivere pienamente questa vita, attimo per attimo, a sporcarci le mani, a sperimentarci, a provare, ad affrontare gli ostacoli, a sbattere la testa se necessario. Ci insegna a vivere qui ed ora questa vita e non un’altra, al massimo delle nostre forze, delle nostre possibilità, nella consapevolezza di essere individui straordinari, unici al mondo: “Voi siete meravigliosi, voi siete magici. Come voi ci siete soltanto voi”.
Vivere qui ed ora, dunque, per non pentirsi amaramente all'ultimo respiro: “Oh, Dio, essere arrivato in punto di morte, per scoprire di non avere mai vissuto”.
Nell’opera, nella carne di Raimondo Moncada, nell'ultima fatica umoristica "Ti tocca anche se ti tocchi", il sorriso, il buonumore e la contagiosa voglia di vivere del maestro italo-americano Leo Buscaglia sono sempre presenti. Senza la conoscenza di Leo Buscaglia, non si sarebbe messo in gioco, non avrebbe fatto così tante esperienze, non avrebbe fatto meravigliose scoperte, non avrebbe fatto quello che sta facendo.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...