lunedì 22 ottobre 2012

Un motel in un obitorio, uomo d'affari crede nel business


“Camera mortuaria trasformata in motel”. È il titolo che campeggia oggi sulla homepage del Corriere della Sera.  Il business dell’aldilà torna a colpire e ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale, come  illustrato in lungo e in largo nel best seller umoristico  Ti tocca anche se ti tocchi” di Raimondo Moncada.
L’idea del motel-obitorio, leggiamo sul Corriere, è di un uomo d'affari australiano. Il magnate illuminato ha pensato bene di trasformare la camera mortuaria di un ospedale psichiatrico in un pittoresco alberghetto. L’istituto è quello di Willow Court in Tasmania. L’obitorio risale agli anni Cinquanta ed è ben arredato con tavoli per le autopsie e celle frigorifere per il sezionamento dei cadaveri e la loro conservazione prima di essere seppelliti nello stesso allegro sito.
Un vecchio proprietario, leggiamo su Il Ghirlandaio, voleva trasformare l'istituto e l'obitorio in una gelateria e un centro per bambini. Un luogo, dunque, ideale per un soggiorno rilassante su letti e tavoli da morto. Il motel potrebbe aprire nel 2013. L’ideatore crede nell’affare perché c’è a chi piace il brivido. 

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