domenica 28 novembre 2010

Artista nuda con peluche minacciata di morte

Anche la povera Eva fu minacciata di morte. Ma sol perché, dopo avere scoperto la calura della foglia di fico, andava dicendo a quel maschio arrapato di Adamo che non l'avrebbe mai più tolta! Questa è l'amara riflessione di Raimondo Moncada autore del libro satirico “Ti tocca anche se ti tocchi” sul fatto che oggi, a distanza di non sappiamo quante migliaia di anni, una donna ed anche un uomo vengano minacciati di morte perché posano nudi in una foto, in quadro, in un film, in un videoclip, in una pubblicità.
È notizia di questi giorni che la famosa cantante di musica pop curda irachena Mzhden Slih abbia denunciato di essere stata minacciata di morte da estremisti dopo aver realizzato il videoclip della sua ultima canzone "Padasht". Il motivo? La canzone, il cui titolo in curdo vuol dire "messaggio di passione", contiene alcuni frammenti in cui Mzhden Slih appare completamente nuda e coperta solo da un peluche.
La giovane artista ha denunciato l'accaduto al sito iracheno al-Sumaria News.
"Subito dopo la pubblicazione del video su 'Youtube' - ha spiegato Mzhden Slih - ho ricevuto una serie di telefonate minatorie nelle quali venivo accusata di aver violato le tradizioni del popolo curdo per come sono apparsa nella clip". La giovane artista ha aggiunto di non voler demordere e di avere chiesto a tutte le tv satellitari curde di trasmettere il video della canzone.
Noi, nel nostro piccolo, lo proponiamo pure nel nostro sito a condizione, però, che Mzhden Slih nel video della prossima canzone compaia senza peluche, senza alcuna foglia di fico, senza niente: completamente ignuda! Sarebbe una bella risposta. Paserebbe il messaggio che il mondo evolve e non si è fermato alla foglia di fico di Eva.


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