mercoledì 17 novembre 2010

Pompe Funebri, pubblicità con grigliate di carne


Un funerale è difficile da pubblicizzare, ma con un po’ di spirito di iniziativa e creatività si riesce a spuntarla. Senza pubblicità, anche un’agenzia di pompe funebri potrebbe essere destinata a morire schiacciati da una concorrenza spietata. E se ti lanci nel mondo della pubblicità funebre, ti inventi pure degli slogan carini, a volte anche curiosi e divertenti così come leggiamo sul libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” di Raimondo Moncada. Un esempio di vivace creatività funebre ci viene da Belluno dove l’imprenditore Lorenzo Donadel, titolare di un’agenzia di servizi funerari, non riesce a stare un attimo quieto. Da bravo imprenditore le escogita tutte per farsi apprezzare nei servizi che offre, per far conoscere il buon nome della sua attività. E ci riesce. Il segreto è offrire servizi innovativi con umanità, disponibilità e rispetto.

Donadel, leggiamo sul quotidiano on line il Gazzettino, per farsi conoscere “offre momenti conviviali ad associazioni e a gruppi di persone”. “Lo fa a Ponte nelle Alpi, l’ultimo al Burcio di Roncan la settimana scorsa, e a Sedico dove opera da anni". "Poco tempo fa ha organizzato anche una cena nella casetta degli alpini a Sois”. “Sono una decina ogni anno – scrive il Gazzettino - gli incontri che propone: in primavera punta alle grigliate magari all’aperto e d’autunno imbadisce tavole ricche in prevalenza di selvaggina. Ha aperto un’attività anche a Cencenighe, ma là non si è ancora proposto convivi.”
La pubblicità fa leva sulla simpatia e sulla carica di umanità che il quarantenne imprenditore riesce a trasmettere. Anche sul servizio funebre, Donadel si presenta come un rivoluzionario dalle idee chiare e vulcaniche. Il Gazzettino ci riferisce ancora che l'imprenditore ha abolito, ad esempio, le epigrafi vecchio stile bordate di nero. Donadel le fa rosa per le donne e azzurre per gli uomini.

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