mercoledì 7 aprile 2010

Carro funebre pubblicitario


Un carro funebre collocato in un incrocio stradale teatro di incidenti mortali. È stato collocato da un’impresa di onoranze funebri per farsi pubblicità. È accaduto in Austria da quanto apprendiamo dalla rubrica Blog d’Autore di Repubblica un pezzo di Marco di Blas dal titolo "Pompe funebri, pubblicità e gesti scaramantici". Un fatto clamoroso ripreso da tutta la stampa nazionale e che ci porta dritto al cuore del libro umoristico "Ti tocca anche se ti tocchi" di Raimondo Moncada.

Ci riferisce Marco di Blas che a Schärding, paesino dell’Alta Austria di 5000 abitanti, una locale impresa di pompe funebri, per farsi pubblicità, ha piazzato un carro funebre in un incrocio, spesso teatro di incidenti mortali. L'automezzo mortuario aveva ben visibile la scritta “Siamo a vostra disposizione in qualsiasi momento”.

Commenta Marco di Blas: “C’è un sottile humor nello slogan scelto dai necrofori di Schärding. Ma, trattandosi di necrofori appunto, più che ilarità nei loro compaesani quella scritta ha suscitato indignazione e gesti scaramantici. Per Ernst Sprinzl, rappresentante delle imprese di onoranze funebri nella Wirtschaftskammer (la Camera dell’economia), si è trattato di un’iniziativa 'macabra e irriverente'. Definizione respinta dal responsabile dell’agenzia che ha 'firmato' la campagna pubblicitaria: 'Noi – ha spiegato – vogliamo andare agli estremi, ma rimanere rispettosi'". Lo stesso titolare delle Pompe Funebri creative ha poi manifestato l'augurio che quel carro funebre posto all'incrocio mortale spinga gli automobilisti alla riflessione e a guidare con maggiore prudenza. La prossima campagna funebre promozionale, comunque, lascerà i morti per riprendere i vivi, anzi le bonazze. Il fantasioso impresario di Pompe Funebri austriache, imitando un collega italiano, ha annunciato che si affiderà ad un calendario dove ogni modello di bara sarà accoppiata con una modella di donna procace e poco vestita per attirare soprattutto l'attenzione dei futuri clienti uomini.
“A parziale scusante delle imprese di onoranze funebre – rileva Marco di Blas - va detto che in effetti la loro attività è forse tra le più difficili da reclamizzare. Quali che siano le parole usate, quali che siano i mezzi, il rischio del cattivo gusto o del grottesco è sempre in agguato. Quando, anni fa, una squadra femminile di volley della Puglia ottenne la sponsorizzazione da una ditta di pompe funebri della regione e il nome comparve sulle magliette, i cronisti sportivi non parlarono più di 'magliette', ma di “sudari”.

Nella foto un bel Mese di Maggio nel calendario 2010 , che si trova e si può acquistare nel sito della società romana Cofani Funebri, azienda specializzata in arte funebre e nella costruzione di bare. Nel calendario, si possono principalmente ammirare splendide foto di bare (e per chi vuole - non è vietato - anche ragazze scollacciate in pose osè).

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