mercoledì 7 aprile 2010

Cimitero sfiorato con multe salate


Niente fiori al cimitero. Il camposanto deve essere sfiorato. I fiori sono vietati dal sindaco. Accade a Rivignano, comune in provincia di Udine. Apprendiamo dal Gazzettino.it che un provvedimento del sindaco Mario Anzil ha proibito “la deposizione di vasi di fiori e di qualsiasi altro materiale lungo i marciapiedi dei loculi”. Il testo dell'ordinanza sindacale, opportunamente plastificato per evitare che pioggia e umidità lo deteriorino, è stato collocato in più punti del camposanto comunale.
Alla vista del cartello, i parenti dei defunti di Rivignano si sono infuriati. Un fiore è un gesto d’amore, anche per un proprio caro che non c'è più. Ma adesso chi vuole manifestare un sentimento con un omaggio floreale, rischia multe salate. Le sanzioni, contro chi trasgredisce il divieto, vanno da 25 a 500 euro .
La ragione della proibizione sta nell’esagerazione dei parenti dei cari estinti abituati a collocare vasi di fiori in ogni dove senza badare di dare fastidio e di intralciare la circolazione cimiteriale. L’eccessivo affetto ha finito per ostacolare col tempo il regolare movimento pedonale nei vialetti del camposanto e lo spostamento della scala nei corridoi cimiteriali, scala utilizzata per raggiungere i loculi posti in posizione elevata.
I cittadini, amareggiati, ci fa sapere il giornale, si sono ribellati contro tale drastica decisione del sindaco. Incuranti dei divieti, continuano ad onorare la memoria dei propri cari come hanno sempre fatto, portando imperterriti al cimitero vasi di fiori, nel rispetto di una consuetudine che si perde nella notte dei tempi. Ma se continuano così, rischiano di far incavolare le autorità comunali che potrebbero decidere sanzioni più severe e collocare guardie in ogni angolo del cimitero coadiuvate da capillare videosorveglianza. Ciò andrebbe a limitare la privacy dei dolenti condizionandone l’espressione del dolore.
Il personale del Comune rimuoverà intanto i fiori "abusivi". Poi si vedrà il da farsi contro i recidivi. Bisognerà vedere cosa succederà nelle prossime settimane e il giorno di caos previsto per la ricorrenza del 2 novembre, giorno dedicato alla Commemorazione dei Defunti.
I fiori, ordina il sindaco, potranno essere deposti solo nei portavasi appesi sulle lapidi dei loculi. Ma sarà rispettata fino in fondo la prescrizione? “Ai familiari dei defunti - evidenzia il Gazzettino - rimangono quindi sei mesi di tempo per pensare a come poter offrire ai loro cari, in novembre, il tradizionale vaso di crisantemi. Non resterà che optare per i fiori recisi, ma anche in numero contenuto perché il vasetto sulla lapide non è in grado di alloggiare più mazzolini, nel caso si susseguano le visite di più congiunti”.
Ma i lumini si possono collocare a terra, anche ad intralciare il passaggio dei passeggiatori di camposanto? Non ci è stato chiarito. Si può solo provare. Se vi viene appioppata una multa da 500 euri, i lumini sono vietati. In caso contrario, potete abbondare.
Quanto accaduto a Rivignano, è uno di quegli episodi che hanno illuminato l'immaginazione dello scrittore Raimondo Moncada che sull'argomento ha scritto il libro umoristico "Ti tocca anche se ti tocchi"

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