lunedì 19 ottobre 2009

Fiorello addetto alle pompe funebri


Fiorello alle Pompe Funebri. E chi l’avrebbe mai detto! Troppo divertente. Quando si dice la realtà supera la fantasia ma non l'immaginazione dello scrittore Raimondo Moncada autore del libro satirico "Ti tocca anche se ti tocchi".
Fiorello alle Pompe Funebri! Proprio così. Lo ha raccontato proprio lui nel corso di una delle recenti puntate del Maurizio Costanzo Show che celebrano i 25 anni di vita della popolare trasmissione in onda su Canale Cinque. Lo showman siciliano più bravo, più geniale, più creativo, più sorprendente e più divertente d’Italia annovera tra le sue innumerevoli esperienze anche quella di addetto alle Pompe Funebri. Come dire: un comico che si occupa di morte, di morti. Un lavoratore, comunque, di spirito per tirare su il morale, o meglio lo spirito dei familiari a lutto. Immagino l’accoglienza in agenzia! Tutti a pregare per incontrare Fiorello a qualsiasi costo.
Fiorello è stato immenso al funerale dell’amico Mike Buongiorno, come ha evidenziato lo stesso Maurizio Costanzo nel rievocare le partecipazioni dell’artista nella sua trasmissione. Solo Fiorello poteva dire quel che ha detto alla fine del rito funebre sul sagrato del Duomo di Milano trovando le parole giuste per esaudire le volontà del celebre presentatore.
Rosario Tindaro Fiorello, sicilianissimo, è nato ad Augusta, in provincia di Siracusa il 16 maggio 1960. Non c’è una biografia, ma tante biografie: ufficiali, ufficiose, affettuose, fantasiose, inventate, credibili, verosimili, facsimili. Ma non importa perché Fiorello è una biografia vivente. Ci pensa sempre lui a raccontare la propria vita, non nascondendo nulla del suo passato.
Ha iniziato la sua vita di lavoratore facendosi crescere i calli alle mani: facendo il muratore, il lavapiatti, il barman, il fattorino ed anche l’addetto alle pompe funebri. Nel 1976, chiusa l’allegra parentesi mortuaria, esordisce a Radio Marte di Augusta. Comincia a lavorare di testa e a farsi i calli al cervello. Dal 1977 al 1988, Fiorello entra nei villaggi turistici svolgendo tutte le mansioni: aiuto cuoco, cameriere, barman. Poi si guadagna sul campo la qualifica di animatore. Dopo le Pompe Funebri, continua ad animare le anime divertendole e divertendosi. La svolta arriva nel 1988 quando supera un provino con Cecchetto il propinatore che gli permette di sbarcare a Milano e di trasmettere su Radio DeeJay. Propone trasmissioni come Radio Rosalia Network (con tanto di satira in dialetto siculo-siciliano) e poi Viva Radio Deejay. Nel 1992 parte su Italia Uno il Karaoke che lo consacra fenomeno della fenomenologia televisiva. Nel 2001, sui canali radiofonici di Mamma Rai, inizia a condurre Viva Radio Due con Marco Baldini. Dal 2009, dopo Rai e Mediaset, passa a Sky.
Della sua esperienza di addetto alle pompe funebri rimane solo un piacevole ricordo che racconta in modo esilarante in ogni occasione. Da una radio sicula, ama raccontare, pubblicizzò un'agenzia di pompe funebri al grido di "vi offriamo un paradisiaco domani".
Fiorello è uno dei miti dello scrittore Raimondo Moncada e molto dello spirito fiorelliniano è riversato nel suo libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi”.

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