domenica 11 ottobre 2009

Tanexpò, la morte è servita in fiera


L'arte della morte. Il business del decesso. La creatività del trapasso. La produzione funebre sta attraversando la crisi economica mondiale in modo indolore. Quello della morte è un settore economico che non morirà mai. Lo choc finanziario ha fatto piangere in questi ultimi anni tanti imprenditori e operai, dalla finanza all’edilizia, dal ristorante a cinque stelle al venditore di panini ca meusa (milza). L’aldilà, invece, si è dimostrato un comparto sempre vivo e molto redditizio. Raimondo Moncada nel suo libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” ci dice, giustamente, che siamo in presenza di un investimento vincente, per il presente e per il futuro.
Da cinque continenti, migliaia di professionisti si danno appuntamento in Italia per partecipare a Tanexpò, tra le migliori esposizioni internazionali di arte funeraria e cimiteriale.
Allegria! Avrebbe detto il compianto Mike Buongiorno.
E allegria! Esclama Enrico Lucci in un servizio (il funerale) trasmesso dalle Iene e inserito nello sconfinato archivio video di Youtube.
Per chi lavora nella funeraria, per chi la morte è la propria vita, per chi realizza prodotti per i defunti, l’appuntamento è dal 26 al 28 marzo 2010 a Bologna. La città emiliana (leggiamo sul sito ufficiale dell’evento http://www.tanexpo.com/) diventa capitale della funeraria, l'evento più completo e qualificato riservato agli operatori professionali. Tanexpò, che ogni due anni riunisce i leader della produzione e i professionisti provenienti da ogni angolo del mondo costituisce da sempre una vetrina qualitativa senza uguali. Visitando il sito internet, possiamo scoprire tutte le novità dell’attesissima edizione 2010 e consultare la pagina degli espositori che sono ordinatamente suddivisi per settore merceologico: Arredamenti per onoranze funebri, Arredi funebri, Arte Funeraria, Articoli Funerari-Cimiteriali, Associazioni e Federazioni, Attrezzature cimiteriali, Autofunebri, Cartotecnica funeraria, Cofani funebri, Divise da lavoro, Fiori, Formazione, Forni Crematori, Fotoceramiche, Imbottiture e Veli, Informatica, Macchinari vari, Maniglie e Accessori, Marmi e Graniti, Prefabbricati cimiteriali, Prodotti Sanitari, Saloni Fieristici, Stampa specializzata, Urne.
Il pubblico di Tanexpò, leggiamo ancora nel sito, è costituito da un target qualificato che ha scelto la fiera soprattutto per i seguenti motivi: per scoprire nuovi prodotti e tecnologie, per confrontare aziende e prodotti, per instaurare rapporti commerciali, per discutere di esigenze, opportunità e condizioni, per toccare con mano la qualità.
Raimondo Moncada con il suo libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” ha già fatto toccare con mano ciò che il genio di Enrico Lucci ci ha fatto toccare con gli occhi. Lo scrittore agrigentino si è già prenotato il biglietto per essere a Bologna nel 2010 in autostop.

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