lunedì 26 ottobre 2009

Halloween, il gadget del libro


Impazza il gadget di Halloween, la festa più spaventosamente allegra del mondo. È così paurosa che la notte delle streghe viene soprattutto festeggiata dai più piccoli con i brividi da pelle d’oca. I genitori sono ormai diventati vittime dei figli. Anzi hanno paura dei propri pargoli. I bambini obbligano padri e madri agli acquisti più strani e orridi e nelle botteghe più bizzarre. E si gira per i negozi di giocattoli per organizzare feste o partecipare a party a casa e anche a scuola alimentando una tradizione che non appartiene a noi ma che è stata importata dai paesi anglosassoni. In Sicilia, ad esempio, c'è la festa dei morti con i morti che fanno trovare ai più piccoli giocattoli e dolci con i caratteristici e immancabili pupi di zucchero. Con Halloween si è adeguata anche la Sicilia, con i morti tradizionali messi in secondo piano. Accanto alle zucche, agli scheletri, ai pipistrelli, ai fantasmi, alle maschere raffiguranti streghe, crani e la Signora Mietitrice (la morte!) comincia a prendere piede il gadget del libro. Tra i volumi richiesti, nella terrificante follia hallowendiana, ce ne segnalano uno in particolare. È un libro che da queste colonne abbiamo per primi cominciato a far conoscere e apprezzare. In copertina ha effigiato un simpatico scheletrino che si tocca in quelle che una volta (quando era in carne ed ossa) erano le parti intime. È il libro umoristico dello scrittore Raimondo Moncada dall’eloquente titolo “Ti tocca anche se ti tocchi” edito dalla Csa Editrice. Un'idea niente male per colpire nel segno. Un regalo di sicuro effetto per sorprendere i tuoi amici. Lo slogan di Halloween per la notte delle streghe 2009 quest'anno lo facciamo noi: un libro per morire e far morire dal ridere facendo una pernacchia alla Mietitrice. Perché ci tocca vivere. Sempre.

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