giovedì 11 febbraio 2010

Bare per smettere di fumare


Obiettivo: smettere di fumare a tutti i costi!

Quante ne inventano per raggiungere uno scopo estremo. Dalle scritte funebri sui pacchetti di sigarette si è passati direttamente al classico mezzo di trasporto per la morte: la bara. Ecco un esempio di campagna pubblicitaria pensata per agire efficacemente contro l’abuso di tabacco. La foto l’abbiamo tratta dal sito Girl Power che a sua volta rimanda alla fonte Bookofjoe. La stessa foto l'abbiamo trovata sul sito Architettura e Design dove leggiamo che il pacco è stato ideato dal gruppo creativo R.J. Reynolds.

Come si noterà, un moderno e toccante tipo di packaging punta a disincentivare l’utilizzo del contenuto del pacchetto. Non più messaggi subliminali, immagini shock o slogan portasfiga (“Il fumo fa male alla salute”, “Il fumo fa venire il cancro ai polmoni”, “Il fumo ti fa ammalare”, “Il fumo ti riduce in cenere”, “Il fumo ti fuma”, "Il fumo ama i becchini"). Adesso si è passati al sodo. Gli esperti hanno studiato un modello di pacchetto che mette il fumatore incallito di fronte alle conseguenze più deleterie del suo vizio capitale: la morte!

Se la bara-pacchetto dovesse entrare in commercio, immagina a cosa potrebbe succedere: cambi repentini di abitudine, linguaggi che andranno inevitabilmente modificati. Vai in tabaccheria e ordini al titolare: “Mi dia, per favore, un cofano di sigarette”. E ti senti rispondere: “Le prendo una bara da dieci o da venti?”. “Mi dia una cassa da venti, così la facciamo finita prima”.

Siamo all’esagerazione. Ma non tanto. C’è chi, tra gli addetti al settore funebre, dona con gioia ai propri clienti o potenziali tali dei graziosi gadget dalle forme più propiziatorie possibili. Il cliente accetta per cortesia, non prima però di avere grattato le parti intime di se stesso se maschio o le parti intime di un uomo se femmina (lo scrittore Raimondo Moncada, in questo senso, ha fatto scuola con il suo libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi”). Sfruttando la morte o la paura della morte ne succedono davvero di tutti i colori.

Ma i defunti fumano nell'aldilà?

Per avere le giuste risposte alle legittime curiosità personali, consigliamo vivamente il libro dei libri, il saggio dei saggi, il testo dei testi, il tosto dei tosti: "Ti tocca anche se ti tocchi".

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