martedì 9 febbraio 2010

“Paranormal activity”, censura choc


Il tentativo di censurare "Paranormal activity" ci ricorda lontanamente l’operazione di cui stava per essere vittima “Ti tocca anche se ti tocchi”. In un caso, siamo in presenza di un film che pare scatenare il terrore nelle sale cinematografiche. Nel secondo caso, siamo in presenza di librerie e di sale lettura dove il libro umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” di Raimondo Moncada quasi quasi non doveva stare per lo stile, il linguaggio ed il contenuto ritenuti troppo oltre, troppo irriverenti. Un terrore preventivo da messa all'indice, da rogo medievale.

Per fortuna, il libro ha trovato un editore coraggioso e dei librai che lo hanno accolto abbattendo quel muro di irragionevole diffidenza che rischiava di lasciare nella memoria di un computer il file con il testo. I prevenuti hanno preferito non fare troppo rumore, di tenere basso il volume delle polemiche, per non fare gratuita pubblicità.

Per “Paranormal activity” sta succedendo l’esatto contrario di “Ti tocca”. Il film fa spaventare, il libro fa ridere. Contro "Ti tocca" non si è mosso nessuno. Contro "Paranormal" si è mosso il Codacons, ma anche associazioni dei genitori e pezzi delle istituzioni come il ministro della Difesa Ignazio La Russa ed Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Ed è proprio per la tutela dei bambini che si chiede di chiudere i cinema ai minori di anni 18. Il film dell’orrore “Paranormal activity” provocherebbe terrore, shock, angoscia, attacchi di panico, vertigini, conati di vomito, stati catatonici, stati di ansia, malori indefiniti ed ogni forma di malattia mentale nelle menti più deboli e fragili. La cronaca racconta di episodi in cui ci sarebbe stato bisogno di interventi medici per calmare soggetti colpiti da crisi e di ambulanze a sirene spiegate per trasportare in ospedale piccoli spettatori sconvolti, scioccati e quasi in trans (ma i genitori non li controllano questi bambini? non li accompagnano al cinema? non vedono il trailer in tv con la voce spaventosa che avverte come il film abbia già scosso il pubblico americano?).

La pellicola sarebbe adatta solo ad un pubblico adulto e, comunque, abituato al batticuore di sconvolgenti scene horror.

“I casi accertati di attacchi di panico e gli altri effetti psicologici registrati nei minorenni, legati alla visione della pellicola - spiega il Codacons - dimostrano chiaramente l'esigenza di vietarne la visione ad un pubblico di età inferiore ai 18 anni”. “Ma c'è anche un altro scenario che potrebbe aprirsi", aggiunge il presidente dell'associazione Carlo Rienzi. “I minorenni che in questi giorni hanno subito effetti legati alla visione del film, quali attacchi di panico, tremori, vomito, stato di choc, ecc..., potrebbero richiedere il risarcimento dei danni in tribunale”.

Il Codacons ricorda come già nel 2007, proprio grazie ad un ricorso dell’associazione dei consumatori, il Tar del Lazio dispose che il film di Mel Gibson "Apocalypto" fosse immediatamente vietato ai minori di anni 14, allo scopo di evitare conseguenze negative per i più giovani.

Il film da poco in programmazione in Italia, sta avendo un successo incredibile sbancando i botteghini. E dire che è costato solo 11 mila euro. L’inaspettata pubblicità mediatica farà piangere di più bambini (che incuriositi andranno sempre di più al cinema per provare emozioni forti) e farà ridere dalla gioia i produttori e gli esercenti. Paranormal, solo negli Usa, ha già incassato 48 milioni di dollari (oltre 35 milioni di euro).

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