mercoledì 3 febbraio 2010

A teatro si muore dal ridere


Morire dal ridere si può. Ed anche ridere da morire. La commedia teatrale “Funeral Slivoviza” annuncia stragi di ridenti con la sua comicità nera e i suoi improvvisi colpi di scena! Lo spettacolo di Black Out Teatro e Teatro Elidan debutta domani 4 febbraio alle ore 21, al Cinema Teatro Nuovo di Varese. “Funeral Slivoviza” apre così allegramente la rassegna “Note di scena”, inserita nel circuito di “Sipari Uniti”.


“La commedia – riporta il sito del Teatro Elidan – è liberamente ispirata al film “Funeral Party. Lo spettacolo trae spunto dalla classica riunione di parenti susseguente alla perdita improvvisa del capofamiglia. Il triste evento, unito alla combinazione “diabolica” di fattori imprevedibili, scatena una reazione a catena di situazioni parossistiche incontrollabili, in un gioco teatrale di grande ritmo e tensione crescenti”.


Lo scrittore Raimondo Moncada - che sull’argomento ha già scritto il saggio umoristico “Ti tocca anche se ti tocchi” divenuto un ricercato cult - ha dichiarato che se troverà un posto in aereo volerà in Italia per non perdersi lo spettacolo.


Sul quotidiano on line “Provincia di Varese”, leggiamo intanto una puntuale recensione della giornalista Barbara Rizzo. “Nel film l’ambientazione era la madre patria Inghilterra in cui la classica famiglia alto borghese, composta da madre, padre e due figli giovani-adulti, si appresta ad onorare il giorno del funerale del capostipite, prematuramente scomparso. “In una situazione altrettanto anglosassone: festa di addio al caro estinto con tanto di pranzo, brindisi e sbronza in agguato. Così, da un inizio semi-serio, si procede in accelerata con situazioni paradossali verso una comicità travolgente di cui Oz aveva già dato prova di una certa maestria. Molto si attingeva da ‘Quattro matrimoni e un funerale’, capostipite del filone ‘death comedy’, dove normalmente i comportamenti dei presenti sono vincolati alle regole cerimoniali, interrotti dall’inserimento di una serie di elementi-personaggi destabilizzanti. Sono questi “rompitori di schemi” che creano la situazione comica. Un “la” che dà il via al resto dei personaggi, aumentando sempre di più il ritmo in un intensificarsi di battute e sketch, tra chi cerca di salvare le apparenze e chi è involontario spettatore. E da questo aspetto ludico e conturbante parte ‘Funeral Slivoviza’ che trae spunto dalla classica riunione di parenti in seguito alla perdita del capo famiglia. Il triste evento, unito alla combinazione diabolica di fattori imprevedibili, sfrena una reazione a catena di situazioni parossistiche e incontrollabili, convergendo verso un finale esplosivo totalmente imprevedibile, dove la follia dei personaggi, unita alla scelta di regia, altrettanto folle, travolgono attori e platea in un solo ed unico gioco teatrale fortemente liberatorio”.


Lo spettacolo prosegue la linea di ricerca del Teatro Elidan e del gruppo BlackOut Teatro, sulla messa in scena di spettacoli teatrali ispirati a sceneggiature cinematografiche. La regia è di Daniele Braiucca. Il cast comprende gli attori: Giovanni Massari, Rolf Cock, Luisa Carabelli, Elisa Renaldin, Alessandra Fiori, Francesco Castiglioni, Simone Corà, Lucia Busnelli, Vania Gatto.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...