domenica 28 febbraio 2010

Funerali d'arte


L’arte è la ricerca del bello. È subliminare la realtà, dare consistenza ai sogni. L'arte è stimolare l'apparato emotivo con la materica tela. Far provare piacere dalla contemplazione di un quadro. Anche un funerale, per l’arte, ha un non so che di bello da fermare in una tela. L’artista d’altronde non ha confini. Perché l’artista non può limitare la propria espressività. Ecco che le esequie diventano il tema portante di una mostra pittorica allestita a Bari presso gli spazi della galleria d’arte Fabrica Fluxus. Ad affrontare questo strano e originale argomento è Ester Grossi che, dal 22 gennaio, ha dato vita all’evento a cui ha messo il titolo “Funeral”, senza girare troppo attorno al macabro argomento. L’artista, forse unica nella sua coraggiosa scelta, concentra la sua attenzione sulla cerimonia funebre. Il suo immaginario si incentra sui partecipanti e sui dolenti, cogliendone le mutevoli espressioni.
Leggiamo in una scheda di presentazione “mettete insieme colori piatti e assoluti, aggiungete un pizzico di humor nero e di atmosfere surreali e oniriche rubate da Hopper e Lynch, cuocete l’impasto sulle note rarefatte dei Murder e His Clancyness, servite il tutto su ritratti singoli e spargeteci su espressioni miste fra dolore e distrazione, stupore e rassegnazione. Ecco a voi FUNERAL”.
L’esposizione delle opere è stata accompagnata dalle musiche composte ad hoc dall’artista His Clansyness e dalla performance live del duo bolognese Murder.
L'estremo addio - come ha bene evidenziato lo scrittore Raimondo Moncada nel suo saggio umoristico "Ti tocca anche se ti tocchi" - diventa momento di indicibile dolore ma anche occasione mondana, business, spettacolo e arte.
Ester Grossi, 29 anni, è originaria di Avezzano, vive e lavora a Bologna come pittrice e illustratrice. La giovane artista abruzzese ha ottenuto diversi riconoscimenti. Dal 2008 è tra i giovani artisti promossi in Italia e all'estero dal MUSAE (Museo urbano sperimentale d'arte emergente) e ARTEINGENUA. Votata come artista del mese di novembre 2008 su ARTEGIOVANE, collabora da diverso tempo con il fotografo Yashima Mishto, sperimentando la tecnica dello smalto su immagine fotografica e dedicandosi anche alla grafica, ha realizzato manifesti per Festival di cinema (tra cui Imaginaria film festival) e cover per album di band musicali (A Classic Education) e collaborando all’immagine del collettivo moustache style.

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