lunedì 15 febbraio 2010

L’arte della morte in Essential Experiences


La morte tra passato e presente. La morte vista con la sensibilità degli artisti a partire dal quattrocento e fino ad arrivare ai nostri giorni. Il mistero del trapasso è il tema dominante di un evento in corso di svolgimento in Sicilia.

È aperta fino al 28 febbraio 2010 al Palazzo Riso di Palermo, la mostra d'arte contemporanea Essential Experiences, a cura di Lóránd Hegyi. L’esposizione è presentata in due sedi espositive: la storica dimora di Palazzo Riso e la Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis, che ospita l’affresco del Trionfo della Morte.

Al dipinto quattrocentesco sono affiancate opere d’arte contemporanea, che affrontano i concetti del Tempo e della Morte quali esperienze essenziali della vita. Essential Experiences ospita oltre venti tra i maggiori artisti del panorama contemporaneo, tra gli altri: Gilbert&George, Gloria Friedmann, William Kentridge, Anselm Kiefer, Michelangelo Pistoletto, Paolo Grassino, Danica Dakić, Kevin Francis Gray, Koji Tanada, Lee Ufan, Roman Opalka, Jan Fabre ,Giuseppe Penone, Gunther Uecker, Kimsooja, e presenta tre nuove produzioni commissionate da Riso a Dennis Oppenheim, Pedro Cabrita Reis e Richard Nonas. Le opere affrontano fondamentali questioni etiche che riguardano il concetto di “creazione” e il tema della responsabilità dell’artista, la capacità di coinvolgere il visitatore nel suo viaggio di interpretazione dei grandi temi esistenziali - quali il trascorrere del tempo, la morte, la solitudine, l’identità, l’amore; attraverso segni, simboli e metafore, al tempo stesso semplici e complesse.

Il Trionfo della Morte - leggiamo sull’enciclopedia on Wikipedia - è un affresco staccato (600x642 cm) conservato nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo. Oltre che essere uno dei migliori dipinti su questo tema, è l'opera più rappresentativa della stagione "internazionale" in Sicilia, culminata durante i regni di Ferdinando I (1412) e di Alfonso d'Aragona (che nel 1416 fece di Palermo la sua base per la conquista del Regno di Napoli). Non si conosce il nome dell'autore e viene datato al 1446 circa (E' arci noto, invece, l'autore del libro "Ti tocca anche se ti tocchi" (Raimondo Moncada) che alla morte ha dedicato un'opera umoristica pubblicata dalla Csa Editrice).

Si pensa che l'affresco il Trionfo della Morte sia frutto di una diretta commissione reale, magari di un artista straniero, catalano o provenzale, chiamato appositamente sull'isola. Il tema del trionfo della Morte si era già diffuso nel Trecento, ma qui viene rappresentato con una particolare insistenza ossessiva sui temi macabri e grotteschi di crudele espressività, una caratteristica rara in Italia che ha fatto pensare alla mano di un maestro transalpino. Tra i nomi proposto c'è quello del borgonone Guillaume Spicre.

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